Nel cuore della Sicilia occidentale, proprio vicino alle più belle località della provincia di Trapani, c'è una terra generosa, ricca di spiagge caraibiche e capolavori della natura assolutamente unici, su cui soffia dolce la brezza del mar Mediterraneo.
É la terra della sabbia bianca e finissima, delle acque cristalline in cui la vita è dilagante, delle falesie in cui arrampicarsi e dei percorsi naturalistici. É la terra delle tradizioni tramandate nel tempo e dell'ottima cucina, dell'intensa movida e dell'accoglienza familiare. É la terra del sole, San Vito lo Capo.
Due chilometri di spiaggia
Questo luogo magico sorge nella costa nord occidentale della Sicilia, distesa e racchiusa nella baia compresa tra le riserve naturali dello Zingaro ad ovest e di Monte Cofano ad est. Gioiello e vanto della provincia di Trapani San Vito Lo Capo, con la sua spiaggia caraibica ideale per le famiglie, ha mille anime e mille suggestioni che si respirano tra le caratteristiche case basse e bianche, allineate al riparo dal sole e dal vento, ed attorniate da bouganville, hibiscus, gelsomini e alberi di aranci e limoni. La mente va subito all’altra sponda del Mediterraneo, a quel nord Africa che sembra essersi spostato qui in Sicilia.
Ma guardando il mare il richiamo è quello degli scenari tropicali: due chilometri di spiaggia bianchissima e finissima aspettano tutti gli appassionati ed un mare verde smeraldo che si spande in mille riflessi sotto il sole. All’orizzonte, ad occidente, svettano le Isole Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo), apprezzate per la loro bellezza dei fondali incontaminati. Ad oriente si profila Erice, borgo medievale con radici che risalgono agli antichi Elimi, vanta oltre sessanta chiese. Insomma, San Vito lo Capo è incastonata tra mille bellezze.
Storia e Tradizione
L’origine di San Vito Lo Capo è incerta e si perde nei secoli. Le prime testimonianze risalgono al 1400, quando venne edificato il santuario-fortezza, per dare ospitalità ai pellegrini, difenderli dai banditi e dai corsari barbareschi. Molto suggestiva è la cappella di Santa Crescenza in puro stile arabo e anch’essa con funzione protettiva per la costa. Di particolare rilievo dal punto di vista storico ed architettonico, le torri di avvistamento Impiso, Torrazzo, Sceri, Roccazzo, e Isolidda edificate nel 1584 a protezione di tutta la costa. Il territorio sanvitese è uno scrigno di tesori e ti offre l’oppurtunità di visitare antichi borghi e splendide oasi ricche di vegetazione.
Cosa mangiare a San Vito Lo Capo
Oltre alla possibilità di godere del mare e del relax, qui puoi gustare grandi piatti della gastronomia trapanese. Come il cous cous di pesce, il piatto principe di San Vito lo Capo tanto da divenirne tema di una rassegna internazionale che si tiene ogni anno, a setembre, il Cous Cous Fest. Senza dimenticare le busiate alla trapanese, i secondi a base di pesce, i prodotti di tonnara, i formaggi locali e i buoni dolci come i cannoli siciliani, le cassatelle ed il gelato caldofreddo. Anche questo non lo dimenticherai facilmente.
Cosa vedere in tre giorni
Se ti trovi da queste parti per una vacanza toccata e fuga, ti suggeriamo di concentrarti sul tuo benessere . Dunque, il miglior consiglio che possiamo darti è quello di goderti il nostro meraviglioso mare, facendo naturalmente base in una delle nostre strutture. Affitta una bici e gira liberamente per il paese, passando magari in qualcuno dei rinomati sentieri. In alternativa, se ami le arrampicate, scegli una delle 25 falesie e buttati a capofitto in una nuova emozionante avventura.
Se vuoi dare ulteriore brio al tuo soggiorno spostati pure nelle spiagge meno affollate come quelle di Castelluzzo o Macari, oppure a Custonaci, terra delle grotte preistoriche, dove c'è un monte, Cofano, che domina il mare con uno skyline da cartolina. Oppure dedica una giornata per fare un salto alla Riserva dello Zingaro, un sentiero costiero ancora selvaggio con ciottoli bianchi, mare trasparente e panorami senza paragoni. Un'area naturale protetta che ospita un'ecosistema variopinto e variegato, con spiaggette, aree attrezzate, antichi sentieri. Un angolo di mondo incontaminato fatto di calette silenziose, protette dalle rocce a picco, dove trovano rifugio animali in via d'estinzione.
Non hai mai visto nulla di simile, te lo garantiamo.
Cosa vedere in una settimana
Se hai qualche giorno in più a disposizione puoi seriamente prendere in considerazione l'idea di fare un giro per la provincia. Ti consigliamo di dedicare il primo giorno al tuo relax. Ambientati a San Vito lo Capo, mettiti comodo nella casa vacanze che hai scelto tra quelle a nostra disposizione, disfa i bagagli e corri subito verso il mare di cui hai tanto sentito parlare e che ti ha spinto a sceglierlo. Resta fino al tramonto, goditi il panorama col Monte Monaco e fai qualche scatto, poi torna a casa, fai una doccia e vola verso un buon ristorante per gustare le prelibatezze culinarie del nostro territorio. Divertiti fino a tarda ora, c'è davvero tutto ciò che cerchi.
Per le giornate successive ti suggeriamo di integrare l'opzione dei tre giorni con un'immancabile visita alla vicina Scopello, nota non solo per i suoi Faraglioni e le spiagge ma anche per il rinomato e prelibato pani cunzatu, spingendoti fino a Castellammare del Golfo col suo castello che si erge sul mare: anche lì la cucina è di quelle che non dimenticherai facilmente.
Metti in agenda anche qualche ora a Trapani, coi suoi antichi quartieri, le chiese, il Castello di mare e la cultura che è la vera, grande protagonista, ed Erice, incantevole borgo medievale a 751 metri sul livello del mare, fatto di basolato e pietra, castelli, sessanta chiese e mura ciclopiche fenicio-puniche: qui gusta il cous cous trapanese e le genovesi ericine.
Fai senza alcun dubbio un giro per le cantine di Marsala dove il vino è tra i migliori d'Italia e visita l'isolotto di Mozia, antica città fenicia che si specchia nello Stagnone, oggi custode del patrimonio archeologico d'un tempo. Se possibile, intorno al tramonto, passa anche dalla Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco dove i mulini, i fenicotteri rosa ed i cumuli di sale creano un'atmosfera magica che ti stupirà.
Infine, ma non in ordine d'importanza, non tralasciare un'escursione alle isole Egadi coi suoi fondali incontaminati. Se possibile, visitale tutte e tre: Favignana con le sue cale incantate, la selvaggia Levanzo, la pittoresca Marettimo. Puoi anche fare un giro in barca e, di tanto in tanto, fare un tuffo in un mare tanto bello che non sembra neppure vero.
E se vuoi spostarti ancora un po', puoi visitare due fra i luoghi di interesse storico, artistico e culturale più importanti del Mediterraneo: Segesta, col suo tempio ed il teatro, e Selinunte, sede di un grandissimo parco archeologico.
Sintetizzare la bellezza di questi luoghi è complicato. Piuttosto, vale la pena seguire i consigli e visitarli.
Senza alcun dubbio.